EVENTO 21/03/2020 – LABORATORIO DI MAKE-UP
Il primo impatto è quello che conta…anche per sentirsi bene con se stessi. Ecco il presupposto dal quale nasce il nostro Laboratorio di Make – Up. L’appuntamento è per sabato 21 marzo dalle 10 alle 11.30!
Il trucco è di moda
Il trucco (anche senza parrucco) è una pratica antichissima, si potrebbe dire preistorica. Già i nostri antenati ominidi usavano pigmenti per dipingersi il viso, anche quale segno di appartenenza ad una determinata tribù. Tale pratica non è mai scomparsa: riconoscersi parte di una comunità attraverso la pittura del viso è un filo rosso che unisce le popolazioni germaniche medioevali (pensiamo ai Pitti che si chiamavano così perché appunto dipinti) ai Nativi americani fino agli “uomini rossi” che vivono oggi nell’Amazzonia, passando naturalmente per i tanti popoli africani, asiatici e dell’Oceania (pensiamo ai Maori, tanto per fare un esempio).
Ma la capostipite dell’arte del make-up (intesa a livello principalmente estetico) è senz’altro Cleopatra. E’ risaputo che la regina si truccasse gli occhi in modo particolarmente pesante, diventando così una vera e propria icona di bellezza (ancora oggi viene imitata). Quello che è meno noto è che Cleopatra era solita comporre scrub (una sorta di crema per il viso che deterge la pelle) con le sabbie e l’argilla del Nilo.
Dopo di lei non si contano nemmeno le sovrane che utilizzarono il trucco e ne fecero il loro cavallo di battaglia. Basti pensare a Elisabetta I con il suo look pallido da sembrare fatta di porcellana (utilizzando però sostanze tossiche e dannose per la pelle) a Maria Antonietta di Francia (che si truccava fino all’eccesso), senza dimenticare gli aristocratici del settecentesco “Macaroni Club” dove uomini (inglesi) ricchi e amanti dei viaggi non disdegnavano essere alla moda imbellettandosi…
Nel Novecento, a proposito di trucco, sono le dive hollywoodiane a farla da padrone. Dallo stile asciutto della Garbo a quello più accogliente della Hepburn (Audry) alla fatalità della Monroe e così via fino alla tendenza dark (e gotica) degli anni ’90 e dei 2000.
Insomma, a ognuno il proprio stile, perché la moda, come disse Coco Chanel, è fatta per andare fuori moda!