EVENTO 21/03/2020 – MASTERCHEF BAMBINI
Aperitivi e stuzzichini da offrire prima dei pasti (i cosiddetti finger food). Ecco le leccornie che i più piccoli potranno creare al corso di cucina a loro dedicato. Vi aspettiamo sabato 21 marzo dalle 15.30 alle 17.30!
Da Ippocrate all’happy hour
Se dovessimo raccontare la storia dell’aperitivo moderno dovremmo cominciare dal 1876 quando in quel di Torino un certo farmacista, tale Antonio Benedetto Carpano, diede vita al Vermouth che ancora si beve e non solo in Italia…ma non saremmo del tutto onesti, perché l’aperitivo, quale bevanda capace di “aprire” (da qui la parola “aperitivo”) lo stomaco al pasto, nacque in realtà molto prima, ai tempi dell’antica Grecia.
Fu Ippocrate, il medico (quello del giuramento), a lenire l’inappetenza dei suoi pazienti con uno strano beverone, piuttosto amaro, a base di vino bianco, fiori di dittamo, assenzio e ruta (una pianta).
Ci pensarono poi gli erboristi medievali a capire che era proprio quella punta di amaro a consentire allo stomaco di “aprirsi” al pasto. Non a caso, ancora oggi, i principali drink che si consumano come aperitivo hanno retrogusto amaro.
Nel corso degli ultimi decenni la consumazione dell’aperitivo è divenuta anche un momento conviviale, capace di aggregare le persone, dai più piccoli ai più grandi. In particolare dagli anni ’90 a Milano (da bere) è stata importata la tendenza (made in Usa) dell’happy hour, una sorta di aperitivo abbinato al pasto, o meglio a un surrogato del pasto.
Dal capolougo meneghino l’happy hour si è poi diffuso in tutto lo Stivale fino a diventare un momento di socialità praticamente imprescindibile.