Di come la nebbia faccia bene alla salute delle piante e di come sia diminuita
Lo dice uno studio dell’università statunitense dell’Indiana, poi pubblicato su un’importante rivista di settore (la “Geophysical Research Letters).
I ricercatori sostengono che la diminuzione della nebbia non giovi affatto agli alberi. A sua volta, sempre a detta degli studiosi, gli stessi cambiamenti del clima – occorsi negli ultimi decenni – sono all’origine della poca nebbia (meno presente in varie parti del Globo).
Una sorta di circolo vizioso dal quale pare difficile uscire e capace di provocare, almeno in potenza, la scomparsa di buona parte di quella fauna che dimora su fusto e foglie, non più in grado di svilupparsi come un tempo.
Lo studio in questione, basato anche sui dati dei satelliti, ha fatto emergere la stretta correlazione tra nebbia e crescita delle piante, rendendo palese come gli elementi della Natura siano inevitabilmente connessi.
Non si può infatti trattare i componenti di flora e fauna (della quale anche l’Essere umano, in quanto animale, fa parte) come monadi isolate, ma bisogna pensare (e pensare noi stessi) come facenti parte di un gigantesco mondo nel quale ogni evento può essere, allo stesso tempo, causa e conseguenza di un altro.