Avete presente la calcolatrice con cui riuscite a fare velocemente i calcoli per risolvere i problemi di matematica? Ebbene, la sua antenata è stata inventata da Blaise Pascal nel 1642 quando aveva 18 anni. La chiamò “Pascalina” ed era un calcolatore meccanico in grado di eseguire addizioni e sottrazioni.
Louis Braille aveva tre anni quando si infortunò all’occhio sinistro: a causa dell’estendersi dell’infezione perse la vista anche all’occhio destro e divenne cieco. L’ispirazione per l’alfabeto la ebbe all’età di 12 anni, nel 1821, durante una visita a scuola da parte di un militare che descrisse un metodo per trasmettere messaggi in rilievo basato su dodici punti usato dalle forze armate per i dispacci notturni. Di lì a qualche anno, il giovane Louis Braille perfezionò il sistema di scrittura utilizzato ancora oggi.
Vi sarà probabilmente capitato di utilizzarlo durante una gita sulla neve: stiamo parlando del paraorecchie, un copricapo che protegge le orecchie dal freddo. Il primo paraorecchie fu inventato da Chester Greenwood quando aveva solo 15 anni, ideando un modo per proteggere le orecchie dal freddo durante le pattinate sul ghiaccio.
Queste ed altre invenzioni che hanno letteralmente modificato e condizionato le nostre vite sono state frutto della mente creativa di adolescenti.
Il termine adolescenza deriva dal latino e significa crescere, passando dall’infanzia all’età adulta.
E’ in questa meravigliosa fase che nasce il sentimento vero della solidarietà con i coetanei sia nelle circostanze in cui uno ha bisogno dell’altro fino ad una solidarietà di classe, mista a contestazione. Da questo passaggio nasce il fenomeno più comunemente sperimentato da ogni famiglia che abbia un figlio adolescente: la ribellione dal greco ribellarsi significa “ritornare al bello” ossia grazie a questo sentimento di esclusività, di estremismo degli ideali, l’adolescente cerca di ribellarsi rispetto alla rigidità degli schemi e delle convenzioni del mondo stanco incoerente degli adulti che li incita da un lato a prendere coscienza e consapevolezza della propria unicità e dei propri talenti, dall’altro li minaccia di sanzionarli qualora non si adeguino alle regole rigide che li vogliono omologare e quietare nei loro guizzi di creatività e ribellione. Al centro familiarmente benessere ciascun adolescente troverà nutrimento per il proprio sviluppo: attraverso conferenze che saranno strutturate più come degli incontri verranno catapultati in tante suggestioni culturali che stimoleranno in loro, attraverso la fascinazione comunicativa ed empatica dei nostri maestri, una sete di apprendimento e una curiosità sempre viva, un interesse e una voglia di approfondimento su tematiche fondamentali per il loro sviluppo e la loro formazione.
Potranno ascoltare, domandare, esprimere la propria opinione senza essere mai giudicati scoprendo discipline aspetti sempre nuovi della psicologia, alla storia, letteratura, filosofia, antropologia, scienze politica e spiritualità.
Martin Luther King diceva: “anche se sapessi che il mondo finirà domani, non esiterei a piantare un seme oggi”.
Questa è la mission del nostro centro, trasmettere agli adolescenti la nostra fiducia nelle loro abilità, affiancarli in questo delicato processo di transizione nutrendo le loro menti, fornendo loro opportunità concrete di socializzazione guidate da docenti altamente qualificati sotto un profilo umano e professionale, sempre con il sorriso!
Scopri sulla nostra agenda le date delle prossime conferenze pensate per i ragazzi!